Non so come iniziare questo post... tanta è stata la fatica a correrla (la più dura finora corsa per quanto mi riguarda), questa interminabile gara, tanto non trovo le parole per descriverla.... mi ha semplicemente confuso... Ci provo...
Alla partenza ero assolutamente ignaro della complessità della gara, ma rispettoso di quell'altisonante numero (43) di km da percorrere, mi sono imposto di andare prudenzialmente lento. Già dopo pochi km, però, mi sono reso conto che non avevo dato il giusto peso all'altro numero importante di questa gara... il numero relativo al dislivello positivo.... 2.400...
Arrivati in qualche modo in cima al Ventasso, (anche se non ci fosse stata già, l'avrei comunque vista, la croce...) ho dovuto constatare che eravamo solo al Km 23 e ne mancavano ancora 20!!!
Alla partenza ero assolutamente ignaro della complessità della gara, ma rispettoso di quell'altisonante numero (43) di km da percorrere, mi sono imposto di andare prudenzialmente lento. Già dopo pochi km, però, mi sono reso conto che non avevo dato il giusto peso all'altro numero importante di questa gara... il numero relativo al dislivello positivo.... 2.400...
Arrivati in qualche modo in cima al Ventasso, (anche se non ci fosse stata già, l'avrei comunque vista, la croce...) ho dovuto constatare che eravamo solo al Km 23 e ne mancavano ancora 20!!!
In montagna, estate, non poteva mancare il temporale estivo... la pioggia battente ci ha accompagnato per quasi tutto il resto della gara, e se all'inizio poteva anche far piacere, dopo un pò ha complicato la corsa, rendendo molto scivoloso il terreno, quindi, soprattutto nei tratti in discesa, c'era da ponderare bene gli appoggi.
Nonostante tutto (vari e frequenti episodi di estremo scoramento compresi) si è arrivati insieme (io e Paola). 6 ore e 7 minuti circa (non pensavo di impiegare tanto tempo), stremati, ma enormemente soddisfatti di avercela fatta. All'arrivo grande è stata la gioia nel sentire gli incitamenti dei nostri supporter d'eccezione, Giuliano, Matteo e sulla linea del traguardo, la mitica videoreporter Adriana.... fantastici ragazzi, grazie!
Ovviamente, occorre ricordare che i MdT che hanno preso parte alla gara sono in ordine di arrivo: Jacopo Raffo (vitima di un ficcante dolore all'addome negli ultimi 10 km), la super Sonia Ceretto (3^ assoluta donne), la bravissima Francesca Capelloni (5^ assoluta e 1^ di categoria) e Alessandra Podestà, che ha giudiziosamente gettato la spugna nel momento in cui ha capito che la preparazione non era sufficiente per portarla a termine.
Concludo rimarcando l'ottima organizzazione (ristori e volontari ovunque), l'ottimo balisaggio (era impossibile perdersi) e il pasta party finale davvero gustoso, nonchè i panorami mozzafiato!
Con Giuliano ci siamo ripromessi di rifarla l'anno prossimo sperando di avere entrambi qualche acciacco in meno ;-)