E' andata in porto con un grande successo la 21^ edizione della Marcia
"Città di Chiavari": 353 partenti rappresentano il record per la nostra
manifestazione più vecchia e questo nonostante una concomitanza
organizzata dal Secolo XIX, venuta fuori solo nell'ultimo mese, chiamata
"stragenova": uso volutamente la "s" minuscola perchè la vera
Stragenova era una cosa seria!
Tengo a precisare che le considerazioni che seguiranno valgono in generale e non per il fatto che in questa concomitanza ci siamo caduti noi MdT: organizzare una manifestazione utilizzando giornalmente la forza pubblicitaria di un quotidiano come il Secolo, con un calendario gare già definito da tempo e senza interpellare preventivamente le società podistiche del territorio (e non parlo solo di Chiavari), è un'assoluta mancanza di rispetto verso tutte quelle società che, con molto meno mezzi del Secolo, si dannano l'anima per organizzare manifestazioni sulla base di ben precisi REGOLAMENTI e facendo in modo, per quanto possibile, di evitare concomitanze che possano danneggiare altre società. NULLA di tutto questo è stato fatto nell'organizzare e pubblicizzare questa "stragenova". A buon peso penso sia giusto anche ricordare che a Chiavari il Secolo ha una sua redazione...
Poi stamane abbiamo avuto modo di vedere una pagina del Secolo occupata nei 3/4 superiori da un resoconto con foto della "carica del 4000" (??? Tds elenca 1222 arrivati) e, nel quarto inferiore un breve resoconto della nostra manifestazione con i suoi 350 partecipanti: il messaggio che ne scaturisce è: "poveretti, loro hanno fatto solo 350 iscritti".
La nostra risposta è che, al di là dei numeri, noi come organizzatori (e mi par di aver capito anche i 350 che hanno partecipato) siamo andati a casa soddisfatti, mentre da Genova sono giunte voci di forti lacune organizzative (mancanza di ristori, taglio e ridimensionamento del percorso, ecc) a conferma del fatto che organizzare seriamente una manifestazione podistica (al di là dei numeri di partecipazione) richiede competenza e che non basta richiamarla "stragenova" per farne una cosa seria!
Grazie ancora ai "nostri" 353 partenti, ai nostri amici genovesi Pino e Raimondo che ci hanno dato la solita grossa mano e ai nostri tesserati, amici ed amiche che con la solita competenza hanno presidiato il percorso e la zona arrivo!
IL PRES
P.S. Un ultimo ringraziamento mi sento in dovere di farlo a colui (o a coloro) che si sono "portati a casa" le magliette destinate ai nostri volontari e a colui che dal tavolo del ristoro ha preso non solo lo yogurt ma anche il secchiello-ghiaccio che lo conteneva: potrebbe essergli utile per curarsi in futuro qualche forte distorsione...
Tengo a precisare che le considerazioni che seguiranno valgono in generale e non per il fatto che in questa concomitanza ci siamo caduti noi MdT: organizzare una manifestazione utilizzando giornalmente la forza pubblicitaria di un quotidiano come il Secolo, con un calendario gare già definito da tempo e senza interpellare preventivamente le società podistiche del territorio (e non parlo solo di Chiavari), è un'assoluta mancanza di rispetto verso tutte quelle società che, con molto meno mezzi del Secolo, si dannano l'anima per organizzare manifestazioni sulla base di ben precisi REGOLAMENTI e facendo in modo, per quanto possibile, di evitare concomitanze che possano danneggiare altre società. NULLA di tutto questo è stato fatto nell'organizzare e pubblicizzare questa "stragenova". A buon peso penso sia giusto anche ricordare che a Chiavari il Secolo ha una sua redazione...
Poi stamane abbiamo avuto modo di vedere una pagina del Secolo occupata nei 3/4 superiori da un resoconto con foto della "carica del 4000" (??? Tds elenca 1222 arrivati) e, nel quarto inferiore un breve resoconto della nostra manifestazione con i suoi 350 partecipanti: il messaggio che ne scaturisce è: "poveretti, loro hanno fatto solo 350 iscritti".
La nostra risposta è che, al di là dei numeri, noi come organizzatori (e mi par di aver capito anche i 350 che hanno partecipato) siamo andati a casa soddisfatti, mentre da Genova sono giunte voci di forti lacune organizzative (mancanza di ristori, taglio e ridimensionamento del percorso, ecc) a conferma del fatto che organizzare seriamente una manifestazione podistica (al di là dei numeri di partecipazione) richiede competenza e che non basta richiamarla "stragenova" per farne una cosa seria!
Grazie ancora ai "nostri" 353 partenti, ai nostri amici genovesi Pino e Raimondo che ci hanno dato la solita grossa mano e ai nostri tesserati, amici ed amiche che con la solita competenza hanno presidiato il percorso e la zona arrivo!
IL PRES
P.S. Un ultimo ringraziamento mi sento in dovere di farlo a colui (o a coloro) che si sono "portati a casa" le magliette destinate ai nostri volontari e a colui che dal tavolo del ristoro ha preso non solo lo yogurt ma anche il secchiello-ghiaccio che lo conteneva: potrebbe essergli utile per curarsi in futuro qualche forte distorsione...
