mercoledì 31 agosto 2016

Ultra Trail OCC - di Enrico Sivori

OCC = ORSIERES - CHAMPEX - CHAMONIX

VINCITORI:

- In campo maschile   Thevenard Xavier con il tempo di 5h 28m 37s

- in campo femminile Arcos Zafra Mercedes con il tempo di 6h 54m 13s

Il sottoscritto, giunto a Vallorcine dopo 37 km di corsa e 2500 mt. D+ fuori tempo massimo consentito.

Gli ultimi 2 km di salita per raggiugere Catogne tutti percorsi sotto il sole battente intorno ai 2000 metri di quota mi hanno completamente svuotato di energie oltre a farmi perdere un po' di lucidità. Inoltre, all'inizio della discesa che conduce appunto a Vallorcine, le gambe hanno deciso di abbandonarmi, per cui ho pensato bene di "arrendermi" per evitare conseguenze fisiche importanti, contentissimo comunque di aver partecipato ad una manifestazione che mi ha completamente affascinato e che consiglio vivamente a chiunque ami questo sport anche se ormai non è più facilissimo parteciparvi.

Oltre a dover superare la roulette dei sorteggi bisogna aver conseguito un punteggio che si acquisisce partecipando a gare qualificanti (per la OCC è necessario 1 punto). 

Già i primi giorni di dicembre occorre inoltrare telematicamente la richiesta di partecipazione dimostrando di aver conseguito il punteggio richiesto. Subito dopo l'Epifania vengono comunicati i risultati dei sorteggi e, se si ha la fortuna di essere estratti, occorre immediatamente procedere ad individuare la sistemazione alberghiera a Chamonix o dintorni in quanto, in pochi giorni, si raggiunge il tutto esaurito nelle giornate dell'evento.

Io ho trovato l'alloggio a Les Houches, una località a circa 8 km da Chamonix. La notte antecedente alla gara sono riuscito a dormire fino alle 2.45 ma dopo non c'è stato verso di chiudere occhio e allora ho deciso di alzarmi e di recarmi con l'auto nei pressi della partenza degli autobus forniti dall'organizzazione che conducono ad Orsières in Svizzera, località di partenza della gara.

Alle 4 di mattina ho già raggiunto il luogo di partenza degli autobus ma inganno il tempo assistendo al passaggio in notturna dei concorrenti della TDS. Per loro mancano 8 km all'arrivo ma ne hanno sulle gambe già 111 con un dislivello di oltre 7000 mt.

Alle 5 in punto è arrivato l'autobus che in un'ora e trenta minuti ci ha condotto ad Orsières dove ha avuto inizio la competizione.

Uno degli elementi che fanno della gara un evento unico nel suo genere è l'internazionalità della stessa.
Personalmente sono riuscito a scambiare due parole (si fa per dire) con un russo che assomigliava a Gorbaciov che prima della partenza mi ha fatto utilizzare un suo sacchetto per la raccolta dei rifiuti; con una cinesina super tecnologizzata e dannatamente succhiaruote: mi è stata dietro circa un'ora di orologio nella salita verso Catogne prima di mollare definitivamente; con qualche francese; con una coppia spagnola che sprigionava allegria e con due americani che, a circa 2 km da Vallorcine, non riuscivano più ad andare avanti a causa della stanchezza e volevano farsi venire a prendere dagli organizzatori. Sono riuscito a convincerli a continuare avvisandoli appunto del fatto che mancavano circa 2 km tutti in discesa al posto di controllo.

Indimenticabile il tratto di percorso di circa 10 km che da Orsieres conduce a Champex. Dapprima una schiera infinita di bambini che ai lati del sentiero "ti danno il cinque" e poi l'attraversamento di numerosi borghi che per l'occasione erano bardati a festa tra tifosi con campanacci, ristori improvvisati e suonatori solitari.

Il centro della festa rimane comunque Chamonix dove è ubicato il salone dell'ultra trail che ospita, oltre a espositori di tutte le marche di prodotti per il trail e l'ultra trail, anche gli organizzatori delle più importanti gare internazionali oltre ad essere la sede di gran parte delle animazioni previste.

In definitiva una festa evento unica nel suo genere.