Due i rappresentanti dei nostri colori presenti ai nastri di partenza della gara svoltasi a Rocca Grimalda in provincia di Alessandria.
Ancora una volta, grande prestazione del nostro Giuliano Canepa che giunge al traguardo in seconda posizione di categoria!!! Buona anche la prestazione di Luigi Marrè giunto poco dopo il nostro mitico "nonno"!!!
Ecco la classifica.
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lunedì 28 luglio 2014
lunedì 21 luglio 2014
Mail da Giuliano Canepa
Bellissima sorpresa da parte di Giuliano Canepa, che, in coppia con l'amico Luigi Migliaro ha realizzato queste bellissime foto!!! Grazie ragazzi, siete fantastici!!!
Venerdì 18 luglio alle ore 16 i colori dei maratoneti del Tigullio sventolano sul Castore a 4226 mt.
Partenza da Chiavari alle 5,30 per Gressoney, arrivo al rifugio Quintino Sella verso le 12,30 con l'intenzione di salire in vetta il mattino dopo. Il gestore ci conferma che per il giorno dopo le previsioni meteo non sono ottimali; pertanto decidiamo di salire subito visto che il tempo e' ancora piu' che buono. Un piatto di pasta, un bicchiere di vino, indossiamo imbrago e ramponi e cominciamo a salire gli ultimi 700 mt, tutti su ghiacciaio. In realta' nella parte bassa si fatica parecchio perché c'e' neve molle; salendo il ghiaccio e' compatto e si affonda meno, ma l'altezza si fa sentire anche a causa del mancato acclimatamento. L'ultimo tratto (una mezzoretta) e' rappresentato da una sottile e bellissima cresta di frontiera (Italia / Svizzera). Alle 16, con l'amico Luigino, siamo in vetta!
Partenza da Chiavari alle 5,30 per Gressoney, arrivo al rifugio Quintino Sella verso le 12,30 con l'intenzione di salire in vetta il mattino dopo. Il gestore ci conferma che per il giorno dopo le previsioni meteo non sono ottimali; pertanto decidiamo di salire subito visto che il tempo e' ancora piu' che buono. Un piatto di pasta, un bicchiere di vino, indossiamo imbrago e ramponi e cominciamo a salire gli ultimi 700 mt, tutti su ghiacciaio. In realta' nella parte bassa si fatica parecchio perché c'e' neve molle; salendo il ghiaccio e' compatto e si affonda meno, ma l'altezza si fa sentire anche a causa del mancato acclimatamento. L'ultimo tratto (una mezzoretta) e' rappresentato da una sottile e bellissima cresta di frontiera (Italia / Svizzera). Alle 16, con l'amico Luigino, siamo in vetta!
venerdì 18 luglio 2014
Ecomaratona del Ventasso - Classifica
In allegato la classifica generale e per categorie della Ecomaratona del Ventasso di domenica 13 luglio. Splendida prova del grande Rissetto che ha chiuso la gara in 22^ posizione assoluta e primo della categoria M55. Altri maratoneti del Tigullio presenti: Sivori Enrico in cerca del passo migliore per affrontare l’OCC il 28 agosto e Francesca Gualco.
Una gara che ormai è diventato un appuntamento fisso per molti podisti che sa richiamare trailers e stradisti. Rispetto alle prime edizioni il tracciato è impreziosito dal passaggio in vetta al monte Ventasso (1727 mt) con una erta di oltre 300 mt di dislivello che dal lago Calamone conduce appunto in vetta, in un ambiente particolarmente suggestivo. Dalla cima il rientro a Busana è stato condizionato dal fondo estremamente pesante causa pioggia con tratti nel bosco molto scivolosi.
Una manifestazione ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo del trail.
A presto
Enrico Sivori
Enrico Sivori
domenica 13 luglio 2014
La Corsa di Fede - Classifica
Alla 9^ edizione della "Corsa di Fede", bella ed impegnativa gara caratterizzata dalle ripide salite e discese. Hanno partecipato 5 MdT...su tutti il nostro Giuliano Canepa (1° di categoria), Domenico Fornacca, Giuseppe Conterno, Luigi Marrè e Fabio Cimonetti.
Ecco il link alla classifica
Ecco il link alla classifica
martedì 8 luglio 2014
Informazioni utili - da Enrico Sivori
Ho ricevuto questa mail da una nota società toscana che ringrazio, ve la giro perchè contiene degli utili consigli:
Vorremmo richiamare la vostra attenzione su una tecnica recentemente utilizzata durante le gare podistiche delle nostre zone (Toscana) per compiere furti nelle auto dei podisti, chiedendovi di diffondere il più possibile questo messaggio.
La modalità applicata consiste nel:
1) aprire l'auto senza danni particolarmente visibili; gli sportelli vengono regolarmente richiusi con dispositivi di telecomando
2) prelevare bancomat e carte di credito senza prendere il contante
3) cercare sul cellulare i codici PIN (di bancomat e carte di credito) che molti hanno l'abitudine di memorizzare nella rubrica
4) sostituire la scheda del cellulare in modo che il proprietario non riceva gli eventuali messaggi dell'istituto di credito che lo informano dei prelievi o delle spese effettuate con carta di credito
Per tutto quanto esposto sopra, il proprietario dell'auto spesso non si accorge dell'effettivo furto poiché:
l'auto viene trovata comunque chiusa
i soldi sono nel portafogli
il telefono non è stato rubato
I malviventi possono, pertanto, approfittare del vantaggio temporale dato loro sia dal fatto che il soggetto sta correndo, sia perché (al suo ritorno) spesso non si allarma come in casi più eclatanti come trovare un finestrino rotto o uno sportello forzato. Quindi, è consigliabile prestare particolare attenzione all'assenza di carte e bancomat e ad un altro segnale dato dal trovare il proprio cellulare off-line (al'interno viene inserita un'altra scheda dello stesso gestore, ma evidentemente non attiva): l'utente pensa che sia un guasto momentaneo e non collega il fatto ad altro.
Consigli utili:
non portare con sé bancomat/carte di credito (se proprio non se ne può fare a meno, metterli in un posto diverso dal portafogli - un qualunque nascondiglio all'interno dell'auto, purché non nel portafogli)
memorizzare i vari PIN sotto un nome o una voce non identificabile
spengere il cellulare
Passate parola e diffondete più possibile l'avvertenza affinché tutti possiamo correre sereni!
Grazie della vostra attenzione.
Buone corse a tutti
Vorremmo richiamare la vostra attenzione su una tecnica recentemente utilizzata durante le gare podistiche delle nostre zone (Toscana) per compiere furti nelle auto dei podisti, chiedendovi di diffondere il più possibile questo messaggio.
La modalità applicata consiste nel:
1) aprire l'auto senza danni particolarmente visibili; gli sportelli vengono regolarmente richiusi con dispositivi di telecomando
2) prelevare bancomat e carte di credito senza prendere il contante
3) cercare sul cellulare i codici PIN (di bancomat e carte di credito) che molti hanno l'abitudine di memorizzare nella rubrica
4) sostituire la scheda del cellulare in modo che il proprietario non riceva gli eventuali messaggi dell'istituto di credito che lo informano dei prelievi o delle spese effettuate con carta di credito
Per tutto quanto esposto sopra, il proprietario dell'auto spesso non si accorge dell'effettivo furto poiché:
l'auto viene trovata comunque chiusa
i soldi sono nel portafogli
il telefono non è stato rubato
I malviventi possono, pertanto, approfittare del vantaggio temporale dato loro sia dal fatto che il soggetto sta correndo, sia perché (al suo ritorno) spesso non si allarma come in casi più eclatanti come trovare un finestrino rotto o uno sportello forzato. Quindi, è consigliabile prestare particolare attenzione all'assenza di carte e bancomat e ad un altro segnale dato dal trovare il proprio cellulare off-line (al'interno viene inserita un'altra scheda dello stesso gestore, ma evidentemente non attiva): l'utente pensa che sia un guasto momentaneo e non collega il fatto ad altro.
Consigli utili:
non portare con sé bancomat/carte di credito (se proprio non se ne può fare a meno, metterli in un posto diverso dal portafogli - un qualunque nascondiglio all'interno dell'auto, purché non nel portafogli)
memorizzare i vari PIN sotto un nome o una voce non identificabile
spengere il cellulare
Passate parola e diffondete più possibile l'avvertenza affinché tutti possiamo correre sereni!
Grazie della vostra attenzione.
Buone corse a tutti
mercoledì 2 luglio 2014
Speciale Trail di Enrico Sivori
Domenica 29 giugno ho partecipato alla prima edizione del trail delle Apuane arrivando al termine in 6 ore e 30 minuti circa (in allegato la classifica). Ultimo (e per questo premiato con un ombrello) ma felicissimo di essere riuscito a portare a termine questa bellissima manifestazione.
Partenza ed arrivo a Gorfigliano per 30 Km con circa 2000 di dislivello +/-
Dopo i primi 2 Km in leggera salita i partecipanti hanno affrontato la parte più dura dell’intero percorso. Una via che veniva utilizzata dai lavoratori per raggiungere una cava di marmo. Una erta implacabile resa ancora più ostica dal sole battente e dalla necessità (almeno per il sottoscritto) di affrontarla a buon ritmo per rispettare il cancello orario. Arrivati in cima alla salita una discesa veloce per poi risalire nel bosco e raggiungere la località Campocatino dove era posto il cancello orario delle 2 ore (Km 9,5 circa). Località magica caratterizzata da suggestive casette in pietra e da una distesa prativa con una chiesetta in cui si stava celebrando un matrimonio.
Dopo aver raggiunto il paese di Vagli e la vetta del monte Tontorone, con un tratto in falsopiano, si è arrivati sulle sponde del lago di Gramolazzo (splendido) e, successivamente, sulla vetta del monte Calamaia per giungere all’arrivo dove si stava già sbaraccando per l’avvicinarsi di un temporalone estivo
Oltre al pacco gara anche il pacco finisher ancora più ricco.
Tracciato ben presidiato e tanta cortesia e disponibilità da parte degli organizzatori
Una bella esperienza che mi sento di consigliare senza dimenticare però che i sentieri delle Apuane sono spesso insidiosi e quindi da affrontare con cautela.