Partenza alle ore 21.00 dalla centralissima Piazza de Ferrari con uno speaker di eccezione e la "benedizione" dell'Assessore allo Sport del Comune di Genova che, noncurante della conformazione del territorio, ha promesso la realizzazione nel 2018 di una maratona.
I primi km si sono corsi nei caruggi ed in salita tra le creuse che portano sulle alture della città. Ben presto giunge il momento di accendere le frontali per far fronte all'oscurità e tutto assume una dimensione diversa: dagli schiamazzi dei caruggi si è passati al silenzio del bosco. L'affollamento dei primi km ha lasciato il posto alla solitudine; la luce al buio più assoluto. Fino a raggiungere i primi forti e i tratti "in cresta" con sullo sfondo una Genova illuminata a festa. Un unico tratto tecnico costituito dalla discesa del forte Diamante (ultimo della serie ad essere raggiunto dai corridori) che ha consigliato a tutti di tener desta l'attenzione e, una volta raggiunta la località Trensasco, solo una lunga e dolce discesa, intervallata da facili saliscendi, per ritornare alla partenza.
Un plauso all'organizzazione ed ai numerosissimi volontari dislocati un po' ovunque sempre gentili e disponibili nonostante l'ora.