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martedì 5 aprile 2016

Rea Palus Race - Articolo sul Secolo XIX

Grande risalto è stato dato alla manifestazione Rea Palus, dall'edizione del Secolo XIX di ieri 4 Aprile. E guarda caso, un Maratoneta del Tigullio è stato immortalato nella sua "interezza" (nell'accezione genovese "intregu") mentre con estrema agilità (...vabbè...), sta superando l'ostacolo n° 10...

Domenica 3 Aprile, con circa una mezzoretta di ritardo rispetto ai programmi è stato dato il via alla Rea Palus Race, bella ed originale iniziativa, unica finora nel Tigullio, che ha visto sfidarsi circa 300 atleti (tra i quali il sottoscritto) provenienti sia dall'atletica che, in maggior numero, da trailisti e palestrati. Il percorso di gara prevedeva il superamento di 12 ostacoli di diversa difficoltà, (e qui i palestrati erano avvantaggiati) e la corsa di successivi 4 Km. circa di sentiero per il Santuario di Montallegro sito ad oltre 600 m.s.l.m.
Pedonale quasi completamente immersa nel verde, davvero molto bella e impegnativa, soprattutto nella seconda parte (da via della Liggia in poi), dove diventa totalmente in pietra di varie fattezza e disposizione che rendono la percorrenza, già difficile per la salita, ancor più ardua per la continua attenzione su dove e come mettere i piedi per ottimizzare l'andatura... Ovviamente  non sono riuscito a correre tutti i quasi 4 km. di salita, anzi.... direi che un po' meno di metà l'ho semplicemente camminata.
A circa 1 Km. dall'arrivo,  la consapevolezza di esser ormai quasi arrivato è stata fonte supplementare di energia e sono riuscito quindi a correrla decentemente fino all'arrivo sullo splendido scenario che offre il piazzale del Santuario.
Al traguardo braccia alzate in segno di (personale) soddisfazione e doveroso urlo di gioia per aver terminato le fatiche di questa atipica gara... col pensiero alla successiva 12 x 1 ora alla quale avrei dovuto partecipare di lì a poco...
Carino poi il ritorno con la funivia, dalla quale davvero mi sono goduto il bel paesaggio con il golfo di Rapallo e sullo sfondo Santa Margherita Ligure e Portofino.
Che altro aggiungere... organizzazione discreta, considerando che era una prima edizione e considerando che la società organizzatrice non aveva finora maturato grandi esperienze in manifestazioni pseudo podistiche..., certo ci sono diverse cose nelle quali è possibile apportare migliorie (per fare qualche esempio: minori tempi di attesa per la consegna dei pettorali, ritardo alla partenza, non abbondante acqua all'arrivo....) ma da oggi alla prossima edizione, gli organizzatori avranno il tempo per farlo.
All'anno prossimo!