Nel trail come nella vita quando c’è troppa discesa e tutto sembra filare liscio, prima o poi arriva il conto da pagare ed a volte può essere salato.
Trail del Caucaso a Barbagelata: un centinaio i partenti in una mattinata soleggiata. Dopo i primi km “di lancio” che portano i partecipanti sotto la vetta del Caucaso si corre per 7-8 km in discesa quasi costante per raggiungere il punto più basso al 13° km circa (620 mt di altitudine). Al termine di questo primo tratto inizia la parte più dura della competizione in quanto bisogna risalire a Barbagelata e chi ha speso troppo nella prima parte adesso ne paga le conseguenze.
Numerosi i maratoneti del Tigullio presenti alla gara ma tra tutti spicca la grande Sonia, non tanto per la vittoria finale quanto piuttosto per aver avuto la forza, fisica e mentale, di ripetere il percorso di gara mentre tutti gli altri erano sotto la doccia o con le gambe sotto il tavolo a gustare il pasta party finale.
Per una volta permettetemi di segnalare anche due contro prestazioni:
- quella del mitico Rissetto che, giunto al traguardo sfoggiando una prestazione leggermente sotto le attese, ha confessato ad alcuni di aver avuto problemi con un sassolino nella scarpa. Mah!!!!
- quella del sottoscritto: mai faticato così tanto per portare a termine una gara trail. Forse mi sono un po’ troppo seduto (complice anche un virus influenzale) dopo la buona prestazione del Marina trail a Lavagna.
Organizzazione ottima, e non poteva essere diversamente, considerate “le forze” in campo e tenuto conto del luogo di svolgimento della manifestazione.
A presto