Partenza alle 5 e 40 da Lavagna. Partiamo col cielo limpido e stellato. Io (Nico), Paola Corini, Sonia Ceretto e Giuliano Canepa in versione autista di giornata. All'uscita del casello di Rapallo ci aspetta Nicoletta Delucchi, le facciamo posto e partiamo in quarta per Cuneo.
Poco dopo l'imbocco della Savona-Torino, notiamo che il clima non è dei migliori, ma va bene lo stesso, siamo già in trance agonistica...
All'arrivo a Cuneo, sotto un cielo plumbeo, ci incamminiamo al ritiro dei pettorali. Come sapevamo già da precedenti contatti, comunicano a me e Paola che il posto nel pullman che porta gli atleti alla partenza alla partenza, non c'è. Segue breve consultazione tra gli organizzatori, dopodiché, a voce alta, dicono: "Eh, Marco!...puoi mica portarli te questi due signori a Sant'Albano? Hai posto in macchina?"... e questo tal Marco risponde...: "Si si va bene...".
A quel punto Giuliano e Sonia ci guardano e ci dicono... ma sapete chi è quel Marco?
E' Marco Olmo!!!
Cioè...noi, umili podisti, con il grande Marco Olmo! Un monumento della corsa in montagna...vincitore dell'Ultra trail du Mont Blanc , solo per citare uno dei suoi tanti successi. che gli hanno valso il titolo di Campione del Mondo
Un'occasione più unica che rara, per provare ad assimilare eventuali segreti, trucchi e/o tecniche migliorative. In auto, a differenza di quanto si potrebbe ipotizzare, si rivela una persona molto "umile" e schivo, cioè uno che, nonostante ne avesse tutte le possibilità, non se la tira, anzi...
Eppoi, grande sorpresa per me, viene fuori che è VEGETARIANO! (sarà mica uno di quei segreti per andare forte?)
Dopo aver ripetutamente ringraziato Marco Olmo e consorte per il passaggio, ci siamo cambiati e siamo rimasti in attesa del pullman con i nostri compagni di ventura.
La partenza, fissata per la 10, avviene puntualmente e già dopo poche centinaia di metri perdiamo di vista Sonia destinata a migliori prestazioni. Noi altri percorriamo i primi 10 km circa insieme a Nicoletta (lei aveva in programma il percorso da 25 Km). Verso il 10° km, rimaniamo in gruppo io Paola Corini e Giuliano Canepa fino al 25°.
Dopo il 25° ho davvero pochi e confusi ricordi...il ricordo più vivo è quello che avevo una insistente vocina dentro che mi diceva di fermarmi pure... le gambe non ne potevano più.... e anche le altre parti del corpo non stavano meglio...:-).
La crisi più importante intorno al 39° km...mi stavo davvero per fermare...poi il vedere il cartello dei 40 km, mi ha dato quel pò di brio (è un parolone), necessario per arrivare per inerzia fino all'arrivo, dove ricevevo gli incitamenti della cara Nicoletta....
Ammetto che mi sentivo confuso...lei mi parlava, ma io non è che riuscissi a capire fino in fondo quello che diceva. Dopo il quinto bicchiere di acqua trangugiato con rara avidità, sono riuscito a trascinarmi a fare una meritata doccia...Questa è stata la mia PRIMA maratona... soffrendo, tanto, come è giusto che sia... Viva la Maratona e viva i miei compagni di viaggio che hanno reso la domenica una domenica davvero bella. Grazie davvero tantissimo a Sonia, Nicoletta, Giuliano e, ovviamente Paola.
Per la cronaca: Sonia 2^ donna assoluta; Paola 4^ assoluta, Giuliano primo di categoria.
Ecco qualche foto
